Il Sole è il cuore della nostra galassia. Consente alla vita sul nostro pianeta di esprimersi così come la conosciamo.
Grazie agli studi del dott.re Lefebur si è scoperto che anche l’essere umano “consapevole”, può trasformare la luce del sole in un qualcosa di vitalizzante per il corpo, la mente e la vita spirituale del praticante.
Quest’ultimo ha rivisitato i culti antichi, consapevole dell’importanza della luce per l’evoluzione dell’uomo. Le antiche pratiche, tacciate di superstizione dal pensiero materialista, avevano l’obiettivo spesso non dichiarato, del completo sviluppo del cervello e dell’acquisizione dei poteri sottili per garantire l’evoluzione dell’essere.
Il Sole e lo Yoga dei due secondi.
La didattica è stata perfezionata grazie alla scoperta del lavoro alternato degli emisferi cerebrali e al ruolo che gioca il movimento del corpo scandito da un ritmo specifico. E’ stato provato che il funzionamento cerebrale viene migliorato quando gli emisferi subiscono un’oscillazione alternata al ritmo dei due secondi, chiave per accedere allo sviluppo delle facoltà psichiche.
I Fosfeni. Dopo aver guardato il sole per pochi secondi, appare sulla retina una macchia colorata chiamata “fosfene”.
I fosfeni sono tutte le sensazioni luminose soggettive, o immagini che persistono nella retina. Si ottengono fissando per circa trenta secondi una lampada opalina di 75/150 watt oppure il sole per 2 secondi. Sono il riflesso amplificato del funzionamento cerebrale. L’attenzione, la memoria, la riflessione, vengono regolarizzate dall’alternanza cerebrale.
Dondolamenti. Nello Yoga dei due secondi dopo l’abbagliamento con il sole o con la lampada, si produrrà un fosfene, dopodiché dondoleremo il corpo al ritmo di due secondi scandendolo con un metronomo.
Purtroppo la nostra umanità snaturata considera il dondolamento come un problema psicologico, espressione di autismo, mongolismo o disturbo mentale. I giochi dei bambini, come il cavallo a dondolo, l’altalena, i giri su se stessi che fanno e che ritroviamo nella giostra del parco giochi, sono l’espressione più importante di leggi fisiologiche, per lo sviluppo del sistema nervoso e cerebrale della nostra umanità.
Controindicazione: queste brevi fissazioni e abbagliamenti non danneggiano la vista, l’unica controindicazione è il glaucoma, cioè l’ipertensione dei liquidi dell’occhio.
La pratica dello Yoga dei due secondi ci permette di tornare come bambini e di riscoprire ritmi naturali interni giungendo allo stato meditativo del non-agire, dove il cervello funziona in piena libertà, privo dei lacci dei condizionamenti e dei pregiudizi, felici di essere ciò che si è
Dove? Le sedute dello Yoga dei due secondi, si svolgono nei fine settimana all’alba sull’altopiano e nei boschi di Givoletto (TO). Oppure nei locali della farmacia di Villarbasse con l’ausilio delle lampade.
Cosa portare: abiti comodi, scarpe da trekking, zainetto, plaid e cuscinetto su cui sedersi, colazione da condividere.
E’ assolutamente vietato indossare lenti a contatto e occhiali durante l’esposizione dei due secondi ai raggi del sole.