Cuore: parliamone

Noi italiani, secondo alcune ricerche, siamo il popolo europeo più longevo; ma questi studi dimenticano di citare che siamo anche i più malati. I decessi per problemi cardiaci, spesso senza alcun preavviso, occupano i primi posti in questa triste classifica.

Ho letto il lavoro del dottor Louis Ignarro, premio Nobel nel 1998, studio contenente numerosi consigli utili al mantenimento della salute.

Sono in tanti, tra miei amici e conoscenti, apparentemente in salute, morti improvvisamente per problematiche cardiache. Tengo a precisare che eventuali sintomi di malessere o valori strumentali anomali, devono essere valutati da un medico, che considerando la storia del paziente, stabilisca un percorso di consigli personalizzati, non dettati da protocolli preconfezionati.

Un po di Yoga
… Il cuore è al centro del nostro sistema come lo è il sole per la nostra galassia. Il kundalini yoga riserva molte sequenze e tecniche meditative per equilibrare gli stati energetici ad esso associato. Lo yoga considera il chakra del cuore (e forse anche l’organo cardiaco) la sede della compassione, ovvero la capacità di ascoltare senza giudizio e critica. Secondo i mistici, dal punto di vista energetico, rappresenta il passaggio dall’Io egoico, dove tutto è rivolto ad alimentare il proprio benessere, al Noi, ovvero la consapevolezza che il nostro stare bene non può prescindere dallo stare bene degli altri.

Quella parte di noi che chiamiamo corpo, che ospita il Sé, la nostra essenza priva di spazio e tempo, prima o poi accusa qualche malanno. Uno stile di vita equilibrato è fondamentale per mantenersi in salute, dove la pratica della meditazione, la cura dell’alimentazione e il movimento fisico, anche energico, ne sono i capisaldi.

L’ossido Nitrico
Il dottor Louis Ignarro, considerato il papà del Viagra (in quanto i suoi studi hanno contribuito alla produzione di questo farmaco), rivolge la sua ricerca agli effetti dell’ossido nitrico, definita “molecola della vita”.

L’ossido Nitrico è una potente molecola segnalatrice presente nel sistema cardiovascolare, in quello nervoso e in gran parte dell’organismo. Influenza i meccanismi di ogni organo corporeo, compresi i polmoni, il fegato, i reni, lo stomaco, i genitali e naturalmente anche il cuore.

Tra le peculiarità dell’ossido nitrico c’è anche quella di essere un vasodilatatore, controlla il flusso del sangue in ogni parte del corpo, rilassa e dilata i vasi sanguigni in modo che il sangue possa irrorare correttamente il cuore. L’ossido nitrico lavora per prevenire la formazione di coaguli di sangue, responsabili di ictus e infarti, e regola la pressione arteriosa.

L’endotelio
Il nostro corpo è la fonte primaria di ossido nitrico. La sua produzione avviene principalmente nell’endotelio, ovvero lo strato di cellule che costituisce la superficie interna dei vasi sanguigni. Il tessuto endoteliale, che separa il sangue dal muscolo liscio delle pareti dei vasi, è estremamente fine e fragile. Quando esso è ben irrorato dal sangue, l’ossido nitrico viene prodotto a livelli ottimali e il sangue scorre senza impedimenti, nutrendo il cuore e gli altri organi.

La maggior parte delle persone non ne produce in quantità sufficienti a mantenere il proprio sistema cardiovascolare pienamente funzionante.

Il danneggiamento dei tessuti endoteliali, a causa dell’età, di un errato stile di vita, di malattia, inquinamento o predisposizione genetica, genera una sottoproduzione di ossido nitrico. Il nostro corpo diventa quindi più vulnerabile alle più comuni malattie.

Lo studio del dottor Louis Ignarro mette in evidenza come riportare i livelli si ossido nitrico alla normalità, grazie alla sinergia tra una dieta con cibi “amici” dell’ossido nitrico, esercizio fisico e uso di intregratori.

Alimenti da assumere per aumentare la produzione di Ossido Nitrico
Se si vuole aumentare la produzione di ossido nitrico e possibile scegliere tra una ampia varietà di alimenti.

Cibi ricchi di antiossidanti: aglio, arance,avocado, banane, broccoli,carciofi cotti, carote,cavolini di bruxelles, ceci, cereali di frumento, cioccolato fondente, fagioli, fragole, germogli, grano, lamponi, lattuga, mele, melone, mirtilli, more, nocciole, patate dolci, spinaci, uva, ecc…

Cibi ricchi di L-arginina e L-citrullina; arachidi, ceci, cioccolato fondente, mandorle, melone, noci, soia, salmone, ecc…

Cibi ricchi di proteine: arachidi, fagioli di soia, gamberetti, mandorle, merluzzo, nocciole, noci, pesce spada, salmone, tonno, uova, ecc…

Cibi ricchi di acidi grassi omega-3: acciughe, aringhe, noci, olio di semi di lino, pesce spada, salmone, sardine, semi di zucca, sgombro, tonno, ecc…

Grassi buoni per il cuore: olio di canola, olio di semi di mais, olio di oliva extravergine, olio di sesamo, olio vegetale, ecc…

Esercizio fisico
Praticando con costanza esercizio fisico, alleniamo le nostre cellule endoteliali a produrre più ossido nitrico anche nel momento in cui non ci stiamo allenando. Almeno venti minuti di esercizio fisico al giorno per 3 o 4 giorni alla settimana è il tempo di pratica consigliata.

Integrazione
Gli integratori aumentano la loro funzionalità se assunti con cibi che hanno la stessa finalità.

Secondo lo studio di Louis Ignarro per trarre il massimo beneficio dal suo programma si devono rispettare le combinazioni e i dosaggi degli integratori da lui proposti. Arrivare a tali dosaggi solo con l’alimentazione non è possibile. Ottimale è creare sinergia tra integrazione e alimentazione.

  • L-arginina 4-6 gr al giorno
  • L-citrullina 200-1000 mg al giorno
  • Vitamina C 500 mg al giorno
  • Vitamina E 200 IU al giorno
  • Acido Folico B9 400-800 mg al giorno
  • Acido Alfa lipoico 10 mg al giorno